Tango Argentino
Imparare il Tango Argentino.....
Il Signore assoluto del Tango Argentino è la sua musica….. Nelle prime fasi dell’apprendimento è indispensabile capire come sono strutturati i brani che balleremo, dovremo entrare in sintonia con la musica, analizzandone le caratteristiche.
In realtà non è per niente difficile, una volta capita che la struttura dei brani è organizzata in battute, semifrasi e frasi e appreso come sentire il battito accentato di una battuta potremo coordinare il nostro passo con il battito musicale. Dopo qualche tempo trascorso facendo opportuni esercizi non avremo più bisogno di concentrare la nostra attenzione sulla musica…. Si instaurerà un automatismo che ci porterà ad andare a tempo senza dover pensarci, liberando risorse mentali per altre importanti necessità…..
Un principiante dovrebbe imparare innanzitutto a camminare con la postura corretta seguendo il tempo musicale…. Poi seguirà l’apprendimento dei movimenti di base, la filosofia e la pratica del guidare e del seguire…
Tutti, a qualunque età, possono imparare il Tango, chiunque sappia camminare può imparare ad andare a tempo, può educare il corpo a “sentire” e gestire il proprio peso, ad ottimizzare l’allineamento per ottenere una grande stabilità nelle azioni più insidiose...
Armonizzare corpo e mente con il Tango Argentino
Ballare è un’attività che stimola l’individuo in maniera benefica da un punto di vista fisico e psicologico. Il corpo acquisisce maggior elasticità e tono muscolare, una postura più corretta e una miglior coordinazione ed armonia.
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I nostri sensi vengono piacevolmente sollecitati dalla musica, dal movimento del nostro corpo nello spazio, dai colori e dalle immagini che ci ruotano attorno e dagli aromi che percepiamo nell’aria. Tutto questo scatena nel nostro cervello la produzione di endorfine, sostanze chimiche dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, che hanno la capacità di regolare l'umore regalandoci piacere, gratificazione, felicità e aiutandoci a sopportare meglio lo stress.
Ballare, dunque, dona benessere al corpo e libera la mente dall’ansia.
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Ma il ballo è molto di più di un semplice gesto fisico, è una forma espressiva che usa il corpo come mezzo di rappresentazione. Possiamo, infatti, pensare a vari tipi di balli e alle loro origini, ad esempio l’Hip Hop e la Break-dance, rappresentano la vita della strada, la Capoeira, riproduce l’incontro tra danza e difesa personale simboleggiando l’arte, la cultura e la storia del popolo brasiliano; i Balli Popolari raffigurano ritmi e simboli antichi, la Danza del ventre ritrae un inno alla femminilità e il Tango Argentino, con la sua travolgente passionalità, rappresenta la simbiosi perfetta tra mente e corpo.
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Il ballo, in ogni sua forma, non è soltanto un susseguirsi di movimenti coordinati e fluidi ma esprime l’incontro tra il proprio corpo e il proprio mondo interiore, che in un processo di crescita personale si apre all’intimità e alla relazione con l’altro.
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Muovendo i primi passi impariamo a conoscere noi stessi, a differenziare e controllare i nostri muscoli e a prendere confidenza con il nostro corpo.
La prima sensazione che si percepisce è quella di non riuscire a stare in piedi, proprio come quando un bambino impara a camminare, perdiamo l’orientamento e non riusciamo a muoverci nello spazio.
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Poco a poco, però, inizia un processo di crescita e di trasformazione, in cui ci scopriamo più sicuri e le nostre movenze ci appaiono più naturali ed armoniche.
Siamo quindi pronti, se lo desideriamo, per entrare in relazione con l’altro, come accade nel Tango Argentino, dove, a stimolare ulteriormente i nostri sensi, e conseguentemente le nostre emozioni, ci saranno tutte le percezioni, infinite e sfaccettate, derivanti dalla vicinanza e dal contatto con un altro essere umano, la vista di un particolare volto, la percezione della consistenza e del calore di un altro corpo e del suo odore, il ritmo di un respiro che si aggiunge al nostro.
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Oltre a tutto ciò, occorre soffermarsi a considerare che entra in gioco un aspetto di relazione, con tutte le valenze di scambio comunicativo che ad essa sono connesse! Il ballo di coppia in generale e il Tango in particolare è infatti un’ottima metafora espressiva della relazione tra i partner, se considerato dal punto di vista della comunicazione non-verbale!
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Doversi muovere insieme, sulla stessa musica, implica capacità relazionali fondamentali in una coppia: infatti, per non ostacolarsi a vicenda, entrambe i partner dovranno imparare innanzitutto a collaborare l’uno con l’altro. E’ vero che in questo genere di balli è prestabilito che uno dei due (l’uomo) conduca e che l’altro (la donna) segua la guida del primo, ma è pur vero che è necessaria la medesima partecipazione attiva tanto nel dare un comando quanto nel recepirlo ed eseguirlo correttamente, tanto nel mandare un messaggio quanto nel comprenderlo, tanto nell’esprimere una volontà quanto nell’assecondarla.
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Inoltre, bisogna imparare a tenere sempre presente che si sta ballando in due, anche quando i passi sono individuali.
È importante apprendere come far convivere due spazi personali che mantengano una distanza corretta tra loro nonostante siano in movimento, in modo che ogni individuo possa restare sempre in equilibrio sul proprio baricentro sebbene si sposti insieme all’altro in maniera armonica: si è parte di un’entità, la coppia, che avrà a sua volta un suo equilibrio da mantenere.
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Fuor di metafora, quelli appena espressi sono indubbiamente alcuni dei “cardini” principali di qualsiasi relazione sentimentale duratura!
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Oltre a ciò, il ballo ha un aspetto ludico e di piacere, che nel ballo di coppia diventa vero e proprio divertimento, sfida, scherzo gioioso e gioco seduttivo, elementi, insomma, che possono rivelarsi strumenti sicuramente utili per rendere più piacevole il viaggio della vita, soprattutto se lo si vuole affrontare in compagnia di un’altra persona.
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Il progetto “Corsi Stage Lezioni di Tango Argentino a Livornoe Cecina” dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Livorno Tango Por Dos nasce proprio dall’idea di usare il Tango Argentino come strumento privilegiato per sperimentare e apprendere questi concetti relazionali.
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Con il Tango Argentino all’inizio si imparano alcuni passi-base e semplici “figure”, una corretta distanza emotiva, l’interdipendenza, la fiducia reciproca, il rispetto e l’attenzione verso l’altro nella sua diversità, la coordinazione dei ruoli e delle specifiche competenze, la gestione del potere e la socialità della coppia.
Ballare fa bene: al corpo, alla mente … e alla relazione!